Perché la dieta non funziona?

Mettersi a dieta è faticoso, lo sappiamo bene, e delle volte non si ottengono i risultati sperati anzi l’obiettivo che ci siamo prefissati si trasforma in un miraggio. Questo perché si commettono degli errori che compromettono i sacrifici e gli sforzi che stiamo facendo. Per esempio il passaparola, le diete sono personali e vanno studiate da uno specialista, spuntini consumati negli orari più improbabili… scoprine altri.

Per evitare di soffrire (inutilmente) i morsi della fame o sentirci (ancor più inutilmente) in colpa per qualche piccolo strappo alla regola, cerchiamo di capire quali siano gli errori che generalmente (magari ingenuamente) si commettono quando si inizia un regime alimentare ipocalorico e che potrebbero comprometterne il buon esito.

A volte chi segue una dieta non lo fa nel modo più corretto. Tende, infatti, a eliminare (o comunque diminuire drasticamente) il consumo di carboidrati. Questo è sbagliato perché i carboidrati complessi o buoni (cereali integrali, pasta/pane/riso integrali) sono un’ottima fonte di energia. In più, troppo spesso, sottostimiamo le calorie che quotidianamente consumiamo. Questo capita un po’ perché siamo portati a non tenere conto degli spuntini e un po’ perché, spesso, facciamo confusione tra la quantità di cibo e il suo effettivo valore nutritivo. La frutta, per esempio, è molto salutare ma anche calorica. Per questo motivo non bisogna abusarne ma deve essere consumata in piccole e regolari porzioni.

1. Saltare la colazione

   E’ il pasto più importante della giornata. Bisogna farla sempre e consumarla con calma. Va benissimo un tè leggero, o una tisana, con pane (meno calorico delle fette biscottate) e marmellata.  Ricordati che anche in un regime ipocalorico è importante consumare tre pasti al giorno.

2. Le diete “fai da te” o il passaparola

   Non siamo tutti uguali. Una dieta, per essere efficace, deve essere studiata da un dietologo o un dietista e tenere conto dei gusti, dell’eventuale attività motoria, dell’età e dello stile di vita, di eventuali patologie del soggetto in questione.

3. Digiunare

   

   Digiunare nel tentativo di accelerare la dieta  non è mai una buona idea. Correremmo solamente il rischio di arrivare al pasto successivo con molta fame e introdurremo una maggiore quantità di cibo . Non bisogna restare a digiuno per più di 4/5 ore consecutive per evitare che il metabolismo basale rallenti e, di conseguenza, anche il dimagrimento.

4. Bere poco

   L’acqua ci aiuta a depurare l’organismo dalle tossine e, se associata al consumo di fibre, contribuisce ad aumentare il senso di sazietà.

5. Sostituire il pane con crackers, grissini…

   A differenza di quanto si possa pensare crackers, grissini e simili sono molto più calorici del pane. 100 gr di pane forniscono circa 280 Kcal mentre 100 gr di crackers (non salati) circa 440-450 Kca. In più contengono grassi saturi dannosi per il nostro organismo.

6. Rinunciare alla pasta

   In una dieta bilanciata, come ad esempio quella mediterranea i carboidrati devono fornire il 55% del fabbisogno energetico giornaliero. Se così non è, il nostro corpo ci chiederà immediatamente zuccheri e noi potremmo cedere alla tentazione di mangiare qualche dolce!

7. EVITARE COMPLETAMENTE I DOLCI

   Ogni tanto, anche in un regime alimentare ipocalorico, è necessario concedersi un sfizio. E sapersi perdonare anche una piccola trasgressione! In una dieta, anche ipocalorica meglio non eliminare i cibi che più ci piacciono, rischieremmo un fallimento! Semplicemente è sufficiente ridurne le quantità.

8. USARE TROPPO SALE

   Preferite le spezie o le erbe aromatiche. Insaporiscono le pietanze e, a differenza del sale, non aumentano la ritenzione dei liquidi (quindi cellulite).

9. TERMINATA LA DIETA, RIPRISTINARE LE VECCHIE ABITUDINI ALIMENTARI

   Indipendentemente da un regime alimentare ipocalorico, le buone e sane abitudini alimentari  andrebbero sempre mantenute! Ne trarrebbe giovamente sia il corpo che lo spirito.

10. PESARSI OGNI GIORNO

    Aumenterebbe solamente l’ansia da prestazione! Piuttosto ponetevi obiettivi realistici e siate consapevoli dei vostri limiti e delle vostre potenzialità.

Un ultimo consiglio, primo di iniziare un qualsiasi percorso dietetico parlate con un professionista della salute. Ne va della vostra!

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