“È tutta colpa dello stress!”… Ma sarà proprio così?

“È tutta colpa dello stress!” – quante volte lo diciamo tornando dal lavoro o da una giornata movimentata. Eppure, secondo recenti studi, tale affermazione non sarebbe più così tanto corretta, questi stati d’animo non deriverebbero solo dall’incapacità di adattarsi ai frenetici ritmi della vita, ma da un elemento di fondo: la carenza di magnesioIl magnesio è un minerale, che svolge un importante ruolo fisiologico per l’organismo umano: basti pensare che interviene come attivatore di circa 300 enzimi, che regolano fondamentali processi metabolici. Il contenuto corporeo di magnesio nell’organismo adulto è di 20 – 28 g circa.

Magnesio: funzioni e proprietà

  1.  Azione antidepressiva e calmante sul sistema nervoso

    Questo prezioso minerale tra le tante funzioni esercitate, stimola la produzione di serotonina, un’endorfina che agisce su recettori specifici del cervello, e che svolge azione analgesica, antidepressiva e stabilizzante del tono dell’umore.Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio perché l’organismo lo utilizza per la sua capacità calmante e antidepressiva. Infatti una sua carenza produce depressione, nervosismo, ansia, tic nervosi e insonnia. Anche in sindrome pre-mestruale e in menopausa, a causa degli squilibri ormonali, si sono riscontrati notevoli abbassamenti dei livelli di magnesio, con conseguente depressione, senso di inadeguatezza e irritabilità.

  2.  Azione antispasmodica e rilassante della muscolatura Il magnesio stimola le funzioni muscolari e normalizza il ritmo cardiaco e previene le malattie cardiovascolari: una carenza di questo minerale produce tensione muscolare e crampi. L’ipomagnesemia può produrre ipertensione arteriosa e sembrerebbe inoltre favorire l’insorgenza di aterosclerosi, soprattutto in caso di dieta ricca di colesterolo. Per queste proprietà è indicato per rilassare la muscolatura liscia in caso di intestino irritabile (ne favorisce la funzionalità, con delicato effetto lassativo), mal di testa causato da tensione nervosa, tachicardia, palpitazioni e dolori mestruali.

Magnesio: le sue fonti naturali

Tra gli alimenti ricchi di magnesio ricordiamo, il cioccolato, le verdure verdi fresche, legumi e cereali integrali , la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi oleosi, in particolare le noci e le mandorle, le banane.

Il magnesio è presente anche nel pesce, nell’aglio, nelle pesche e nelle albicocche.

Nel complesso, diete ricche in vegetali e cereali integrali hanno un contenuto di magnesio maggiore rispetto a quello di diete ricche di carni, prodotti caseari e alimenti raffinati.

La dieta mediterranea prevede un consumo di 254 mg di magnesio al giorno.  Il magnesio, oltre che attraverso gli alimenti e l’acqua, può essere assunto anche come integratore.

Nel soggetto sano l’apporto di magnesio è da 3 a 4,5 mg/Kg (210 – 320 mg/die), sufficienti per il mantenimento del bilancio. L’assunzione raccomandata per la Commission of the European Communities (1993) è da 150 a 500 mg/die.

 

Effetti della carenza di magnesio

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Si parla di carenza di magnesio quando la concentrazione plasmatica è inferiore a 1,9 mg/dl. I sintomi della carenza di magnesio sono diversi e aspecifici; sono, cioè, comuni a quelli di numerose condizioni patologiche. I più noti sono:

  • astenia
  • irritabilità
  • umore depresso
  • crampi muscolari
  • tremori
  • insonnia

In caso di grave ipomagnesiemia si possono riscontrare anche aritmie cardiache e ipertensione arteriosa. In gravidanza, la carenza di magnesio può causare contrazioni uterine, con conseguente rischio di parto prematuro. Nelle donne in età fertile, un apporto insufficiente di magnesio si associa spesso a una sindrome premestruale e mestruale dolorosa.

 

Prevenire la carenza di magnesio

cibi ricchi di magnesio

Per prevenire la carenza di magnesio occorre soprattutto seguire un’alimentazione ricca di vegetali, soprattutto frutta e verdura di stagione, semi oleosi, legumi e cereali integrali.

Gran parte del magnesio presente nei cereali si perde con la raffinazione, un motivo in più per evitare le farine troppo elaborate.

È particolarmente ricco di magnesio anche il cacao e, di conseguenza, il cioccolato, soprattutto quello fondente extra. Il magnesio si può ricavare, inoltre, dai prodotti ittici, dalla carne e dai latticini. In sintesi, questo minerale è ubiquitario, ma si trova soprattutto nei vegetali.

Quando il magnesio assunto con la dieta non è sufficiente, si può far ricorso a specifici integratori. La supplementazione di magnesio viene consigliata soprattutto durante alla gravidanza, in caso di sindrome premestruale dolorosa e alle donne in menopausa.

Un altro fattore di rischio per la carenza di magnesio è l’eccessiva sudorazione; gli integratori che contengono questo minerale vengono dunque consigliati anche alle persone che praticano un’intensa attività sportiva e a chi soffre di iperidrosi (eccessiva sudorazione).

Esistono alcune erbe officinali che aiutano a prevenire e correggere la carenza di magnesio, per esempio ortica, fieno greco ed esquiseto. In caso di gravidanza non fare mai ricorso alle erbe senza prima aver chiesto il parere di un medico; infatti, alcune piante possono essere nocive nei nove mesi di gestazione.