Gastrite, stipsi e gonfiore parliamone insieme

Oggi parliamo dei problemi gastro-intestinali nell’anziano. 

Possono essere molto fastidiosi e minare la qualità di vita dell’anziano. Contribuiscono alla loro comparsa il consumo di alcuni alimenti e la modalità con cui vengono cotti. I cibi più critici sono quelli maggiormente ricchi di grassi, i più lavorati e sottoposti a processi di cottura più complessi (fritture, intingoli di accompagnamento, sughi). Scopriamo insieme quali sono i principali disturbi e come alleviarli.

I principali sono

  • Gastrite, un’infiammazione acuta o cronica della mucosa dello stomaco, caratterizzata da dolori e fastidi persistenti. Si può trattare con farmaci antiacidi insieme a vitamine B12 e folati.
  • Stitichezza, che si verifica quando la defecazione è insufficiente, ridotta o dolorosa. Può trattarsi di un malessere temporaneo, risolvibile con un intervento sulla dieta, che deve essere più ricca di fibre. In caso di manifestazioni più gravi potrebbe essere necessario intervenire con farmaci o rimedi lassativi, di cui comunque non bisogna abusare. In caso di malessere persistente è necessario rivolgersi al proprio medico.
  • Diarrea, solitamente una conseguenza dell’infiammazione dell’intestino crasso. Nei casi più gravi si dovrebbe intervenire con antidiarroici accompagnati da probiotici e disinfettanti intestinali.

 

Le sostanze naturali per il benessere gastrointestinale

Alcune piante e sostanze naturali possono essere validi rimedi in caso di acidità e bruciore di stomaco, rallentato transito intestinale, gonfiore addominale.

Acidità e bruciore di stomaco

IQF-Aloe-Vera-01

La mucosa gastrica, ossia il rivestimento interno dello stomaco, è naturalmente protetta dagli acidi grazie all’azione del muco e ai bicarbonati prodotti dalla mucosa stessa. Alcune piante medicinali sono molto ricche in polisaccaridi ad azione lenitiva e protettiva (gel di aloe, altea, malva); se associate ai minerali quali la nahacolite e il limestone, naturalmente ricchi di bicarbonati e carbonati, consentono di creare una sorta di “muco protettivo vegetale-minerale” – simile a quello prodotto dallo stomaco – in grado di aderire alla mucosa gastrica proteggendola da fenomeni irritativi, attenuando il bruciore senza alterare la naturale funzionalità dello stomaco.

 

Rallentato transito intestinale

La senna, di cui si usano le foglie, è una pianta ricca di sostanze attive chiamate antrachinoni, molto utili nel riequilibrare il transito intestinale rallentato. Gli estratti vengono assunti normalmente la sera, per ottenere l’effetto voluto la mattina al risveglio. Per regolarizzare il transito intestinale e anche in caso di diarrea è fondamentale inoltre migliorare la propria dieta arricchendola di fibre (circa 20-30 grammi al giorno) e di un’adeguata quantità di liquidi. In questi casi si consiglia di consumare cibi integrali, frutta e verdura e assumere al bisogno fibre “funzionali” – tra cui la fibra liquida che si ricava dal mais – che, per loro particolare struttura chimica, non danno problemi di gonfiore addominale e non influiscono sull’assorbimento dei farmaci.

 

Per il gonfiore

consigli-per-lassunzione-delle-piante-carmina-L-qENl3P

Quando il problema è la “pancia gonfia”, le piante più importanti sono quelle “carminative”, spesso ricche di oli essenziali, che hanno la capacità di ridurre la sensazione di gonfiore, sia quando è localizzata prevalentemente a livello dello stomaco sia a livello intestinale, soprattutto in caso di colite. Tra quelle più note e importanti ricordiamo il finocchio, la menta piperita, il cumino, il carvi, il coriandolo e lo zenzero.

Per il benessere della flora intestinale

A/153/9 Agrimonia eupatoria

La flora intestinale per essere in salute ha bisogno non solo di fibre prebiotiche (come l’inulina), che forniscono un nutrimento completo per la crescita di batteri benefici (lactobacilli e bifidobatteri), ma anche di altre sostanze che in natura accompagnano le fibre: polifenoli e flavonoidi, utili per il mantenimento delle condizioni ideali dell’ambiente intestinale e per supportarne le fisiologiche funzioni. Piante medicinali come olivo, timo, agrimonia e aloe sono ricche in sostanze polifenoliche, con funzione protettiva e antiossidante.

Fonte: Il ritratto della salute, Consigli per il benessere in forma a ogni età http://www.ilritrattodellasalute.org/