Parliamo di ipertensione

Parliamo di ipertensione quando i valori della pressione superano la soglia di 130/85. Se rimane non trattata può provocare danni cardiaci e vascolari che possono portare a ictus cerebrale, insufficienza cardiaca, infarto cardiaco, trombosi cerebrale e insufficienza renale. Si capisce quindi quanto sia importante misurarla regolarmente.

Nell’oltre 90% dei casi le origini della patologia sono sconosciute, e può derivare da molti fattori fra i quali:

  • influenza genetica
  • comportamento dietetico (aumento di peso, consumo di troppo sale, grassi, alcool e fumo)
  • attività fisica ridotta
  • squilibri ormonali

heartA volte può dipendere da altre patologie come insufficienza renale, malattie del sistema endocrino, alcuni tipi di tumore.

Si stima che gli ipertesi in Italia siano circa 13 milioni, di questi

  • solo il 50% sa di esserlo
  • solo il 25% segue una cura
  • solo il 10-20% tiene la pressione sotto controllo terapeutico
  • il 75% non assume i farmaci secondo le prescrizioni o non li assume affatto

Di solito l’ipertensione non dà sintomi, e viene scoperta in occasione di un controllo. A volte può dare un lieve dolore alla nuca, soprattutto al mattino, affaticamento, sangue dal naso, disturbi della vista, palpitazioni, vertigini, stimolo frequente a urinare. Se si verifica un aumento improvviso della pressione si avvertono cefalea, cardiopalmo, palpitazioni, sudorazione fredda, vasocostrizione intensa.

Esistono numerosi farmaci antiipertensivi e di solito sono efficaci, ben tollerati e devono essere assunti per tutta la vita. Mai sospendere la cura senza aver sentito il proprio medico o cardiologo.

Un over 65 deve monitorare regolarmente la pressione arteriosa misurandola con appositi strumenti. Esistono numerosi apparecchi elettronici automatici e a lettura digitale facili e comodi da usare a casa. Ecco le regole più importanti da seguire durante il controllo:

  1. stare seduti, rilassati in un ambiente tranquillo, con una temperatura confortevole per almeno 5 minuti
  2. nell’ora precedente non bisogna aver bevuto alcolici o caffeina, né aver fumato tabacco
  3. l’arto deve rimanere appoggiato a un piano e il bracciale deve essere all’altezza del cuore. Non fa differenza se la pressione viene misurata sul braccio destro o sinistro (anzi andrebbe fatta una media di entrambe le braccia)
  4. le dimensioni del bracciale devono essere adatte alla dimensione del braccio
  5. bisogna svolgere almeno due misurazioni successive e, se la pressione differisce di più di 5 mm Hg si deve procedere con ulteriori misurazioni fino a che i valori risultino stabili

23549Piante medicinali come biancospino e olivo possono essere utili per favorire i livelli fisiologici della pressione in tutti i casi in cui non sia necessario ricorrere al farmaco.

Il biancospino di cui si usano le sommità fiorite, svolge una benefica attività sulle fisiologiche funzioni dell’apparato cardio-circolatorio e un leggere effetto distensivo che contribuisce a ridurre gli stati di tensione nervosa.

L’olivo di cui si utilizzano le foglie, svolge invece un’azione antiossidante es equilibrante dei valori pressori “borderline”.

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