OCCITANE E COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

Burro di Karité e L’occitane commercio equo e solidale
Karité: un partenariato sostenibile con le donne del Burkina Faso
In 10 anni, L’OCCITANE ha incrementato di 7 volte gli ordini di burro di karité dal Burkina Faso, sino a divenire il principale acquirente di questo prezioso prodotto utilizzato in cosmetica. Nel 2013, l’azienda provenzale ha anche effettuato un ordine record presso le produttrici burkinabé: 660 tonnellate di burro di karité.

È una collaborazione di lunga data: fu, infatti, Olivier Baussan, fondatore di L’OCCITANE, a decidere di lanciare un programma di sviluppo cooperativo sostenibile con le donne del paese, al ritorno da un viaggio negli anni ’80. Baussan proporrà quindi di acquistare il burro di karité già lavorato direttamente dalle donne del Burkina Faso.

Da allora, adottando un approccio di commercio equo e solidale, che garantisce alle produttrici una remunerazione più vantaggiosa, L’OCCITANE acquista burro di karité lavorato a un prezzo 3,5 volte superiore a quello del mercato locale. Gli acquisti annuali dell’azienda, nata a Manosque, contribuiscono a generare 1,3 milioni di euro di fatturato a livello locale.

Questo partenariato a lungo termine tra L’OCCITANE e le donne del Burkina Faso è stato anche riconosciuto dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, l’UNDP, come una “filiera esemplare”. Inoltre, L’OCCITANE è ora membro di “Business Call To Action”, lanciato nel 2008 dall’UNDP e altri partner, che raggruppa diverse imprese al fine di contribuire allo sviluppo economico dei paesi più poveri e alla tutela del loro ambiente.

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