Nanna sicura e condizioni ambientali ideali nella camera del bambino

Proteggere il sonno dei piccoli è importante. Lo consiglia tutto il mondo pediatrico, che sottolinea come il neonato nei primi mesi di vita debba dormire vicino alla mamma, nella camera con i genitori.

La vicinanza ha molti vantaggi: facilita le poppate notturne e la cura del neonato, trasmette benessere e serenità a mamma e bambino e favorisce il loro legame. Ed è sicuramente un fattore di sicurezza in più: secondo studi recenti, dormire vicini riduce di ben il 50% il rischio di Sids, la sindrome della morte in culla, che può colpire il piccolo durante il primo anno di vita.

I neonati dormono fino a 16 ore nei primissimi mesi di vita. Perciò è importante preparare un ambiente sereno e sicuro per dormire.  Bisogna inoltre assicurarsi che l’illuminazione e la temperatura della stanza siano gradevoli. Ad alcuni neonati piace essere coccolati con le ninnananne o musiche dolci.

Ecco quindi alcuni consigli per dormire sonni tranquilli (e sicuri!). Vediamoli insieme:

 1)      Non lasciar dormire il piccolo nel lettone insieme a te, almeno nei primi mesi di vita: può correre il rischio di soffocare o surriscaldarsi. Lascialo nella sua culla: agganciala o posizionala accanto al tuo letto, in modo che il bimbo possa sentire la tua presenza.  Il luogo ideale per la nanna dei primi mesi è sicuramente la camera di mamma e papà. Accanto al lettone all’inizio, assolutamente. Almeno secondo le ultime ricerche della American Academy of Pediatrics), che raccomanda il room-sharing ma non il bed-sharing; e meglio ancora se c’e’ la comodità di una bedside cot, la culla con un lato aperto verso il lettone che permette alla mamma che allatta di prendere il neonato vicino a sé senza doversi alzare la notte.

next2lit

2)      Fai dormire il piccolo a pancia in su, su una superficie piatta e rigida, con la schiena ben distesa, evitando cuscini o materiali soffici e voluminosi. I cuscini per l’allattamento sono utili se il bambino è sveglio, ma non vanno mai usati per farlo dormire, né nella sua culla, né nel lettone dei genitori.

3)      Non coprire troppo il bambino: evita coperte o piumoni ingombranti, non riscaldare troppo la camera e metti il lettino o la culla lontano da finestre e termosifoni. Tenete la stanza a una temperatura confortevole per un adulto e con un livello di umidità adeguato. La temperatura della stanza dove il bebè dorme dovrebbe essere di 18-20 gradi. Non fatelo sudare durante il sonno.

4)      Fumare negli ambienti frequentati dal bambino può far male alla sua salute. Non lasciarti tentare dalle sigarette, almeno quando sei in casa e mantieni l’aria della camera sempre fresca e pulita.

5) Utilizza il succhietto: un altro alleato per dormire sonni tranquilli. Autorevoli studi infatti dimostrano che il succhietto durante il sonno , sia notturno che diurno, fornisce una protezione ulteriore contro la SIDS. Usate un succhiotto pulito e asciutto quando mettete vostro figlio a dormire, ma non obbligatelo a tenerlo. Se allattate al seno, prima di usare il succhiotto aspettate che vostro figlio abbia compiuto un mese o che si sia attaccato bene al seno per essere allattato.

morte-in-culla

6) Allontanate i giocattoli morbidi e le lenzuola troppo grandi dalla zona dove dorme il bambino. Non usate mai cuscini, coperte di lana, trapuntine o altre imbottiture morbide dove dorme il bambino e tenete lontani dal suo volto tutti gli oggetti.

7) Fate dormire il vostro bambino in una stanza pulita e arieggiata in modo da garantirgli una buona qualità dell’aria.

8) Non lasciatelo per troppo tempo nel passeggino, nella carrozzina o sul seggiolino dell’automobile.

 

Ma di fatto, quali sono le condizioni ambientali “adeguate” per la camera in cui dorme il neonato?

Secondo gli studi pediatrici attuali e le informazioni che si ricavano dalle indicazioni dell’American Academy of Pediatrics i parametri principali da tenere sotto controllo sono questi:

◆ La temperatura – Quella ottimale varia tra i 18 e i 20 gradi centigradi
◆ Il grado igrometrico (= umidità dell’aria) – Ideale mantenerlo attorno al 55-60% (utile dotarsi di un termoigrometro)
◆ L’areazione della stanza – E’ importante per la salubrità dell’ambiente areare la stanza almeno 3 volte al giorno per una ventina di minuti circa; la qualità dell’aria dovrebbe essere buona, nel senso che se avete una stanza che si affaccia su una grande strada di scorrimento potrebbe essere utile posizionare all’interno dell’ambiente un apparecchio purificatore/ionizzatore da mettere in funzione dopo il ricambio d’aria.
◆ La pulizia – Occorre cercare di tenere il livello di polveri sottili (portatrici di allergie) molto basso, e dunque una corretta pulizia della stanza è fondamentale. Non mettere tappeti sotto alla culla, lavare stagionalmente le tende ed utilizzare materiali atossici e lavabili.
◆ Il posizionamento della culla – E’ importante per proteggere il sonno del bambino. Evitare di metterla vicino a fonti calore (termosifoni, stufe, camini), alle finestre (potrebbero essere presenti pericolosi spifferi d’aria), o vicino a condizionatori.
Per garantire inoltre un corretto sonno ristoratore (punto, questo, valido anche per il sonno degli adulti) è consigliato evitare tutti i campi magnetici nella stanza (televisori, computer, radio, cellulari, sveglie, ecc…)

shutterstock_303057281-490x320

Ora che hai letto tutti i nostri consigli, non rimane che augurare buon riposo a te e al tuo piccolo!