Il mal d’auto si può prevenire
La chinetosi conosciuta come “mal d’auto” o “mal di mare”, è un disturbo tipico del viaggiatore e spesso contribuisce a rovinare o quantomeno complicare gli spostamenti e i viaggi.
La causa è un’ipersensibilità del sistema vestibolare dell’equilibrio, che si trova nell’orecchio, che provoca disturbi che si accentuano con stimoli olfattivi e visivi.
I sintomi iniziano con una sonnolenza generale, seguita poi da sudorazione fredda, pallore, sonnolenza, sbadigli, ipersalivazione, mal di testa, fino a sfociare in nausea e vomito. È molto frequente nei bambini dai 2-3 anni in su, ma non risparmia un gran numero di adulti.
Ecco alcuni semplici accorgimenti per limitarne gli effetti:
- se possibile è sempre meglio viaggiare sulla parte più stabile (i sedili anteriori se siamo in auto, e la zona centrale se ci troviamo su una nave)
- guardare avanti, evitando di fissare i punti in movimento
- non usare video giochi e non leggere, per distrarsi è meglio ascoltare un po’ di musica
- meglio non evitare il digiuno; prima e durante il viaggio è opportuno consumare piccoli spuntini a base di grissini, pane e cracker, da evitare invece grassi, fritti e bevande gassate
- in nave è meglio evitare gli ambienti fumosi, l’aria viziata, l’affollamento e il caldo delle sale comuni
- viaggiare di notte è preferibile rispetto al giorno perché sono minori gli stimoli visivi che possono causare e accentuare la chinetosi e perché è possibile provare a dormire
- se possibile è meglio sospendere il movimento, fermarsi e scendere dal veicolo per fare qualche passo
- quando i sintomi sono particolarmente intensi può servire mettersi distesi
Esistono poi in commercio farmaci o altri accorgimenti per evitare l’insorgere della nausea come
- Xamamina in pastiglie nella formulazione per adulti o bambini, Travelgum in gomme da masticare, Transcop cerotti
- integratori a base di zenzero (adatti anche per la nausea gravidica, ma sempre sotto consiglio medico nel caso di gravidanza)
- i braccialetti che si mettono su entrambi i polsi e vanno a stimolare un punto dell’agopuntura che regola la nausea