Lo stomaco e la respirazione
Tutti avremo sperimentato almeno una volta quanto l’emotività possa ripercuotersi sul sistema gastro-intestinale. La pancia “sente”: metabolizza emozioni, smista informazioni, reagisce alle sollecitazioni dell’ambiente circostante, soffre e gioisce.
Il diaframma riveste una grande importanza sul piano emozionale, risente di forti traumi emotivi e questo condiziona inevitabilmente la sua funzione atta a facilitare la peristalsi degli organi vicini come lo stomaco, alterando di conseguenza la meccanica della digestione. I movimenti del diaframma influiscono anche sulla respirazione.
La respirazione oltre che a ossigenare l’organismo, se eseguita correttamente, garantisce un massaggio ritmico a tutti gli organi interni. In condizioni normali la fase di inspirazione dovrebbe essere eseguita dal muscolo del diaframma posizionato sotto le costole all’altezza del plesso solare, mentre la fase di espirazione dovrebbe avvenire in maniera passiva. Il più delle volte non si respira in maniera corretta a causa dello stile di vita carico di stress, ansie e tensioni. Ci si ritrova spesso a respirare con la porzione superiore delle costole e a mantenere, per tutta la giornata, un blocco inspiratorio, non espellendo quasi mai l’aria in maniera completa. Così facendo il diaframma rimane abbassato, come bloccato, lasciando lavorare gli altri muscoli. La respirazione diaframmatica, invece, favorisce un’azione benefica per tutti gli organi addominali.
Automassaggio del diaframma
Mettersi sdraiati a pancia in su in posizione orizzontale, con la schiena appoggiata al terreno, esercitare con le proprie mani una leggera e progressiva pressione appena sotto al margine costale, per 2-3 minuti.
Un esempio di respirazione diaframmatica
In un ambiente confortevole, sedersi su una sedia o un divano con la schiena dritta, inspirare aria lentamente e profondamente per circa 5 secondi fino a riempire i polmoni espandendo il diaframma. Poi espirare l’aria lentamente dai polmoni per circa 7 secondi, contraendo il diaframma. Ripetere l’esercizio per alcuni minuti ogni giorno sarà utile per imparare a respirare correttamente, diminuire le tensioni intercostali, favorire il massaggio addominale viscerale e rilassare al contempo addome e mente.
Quando il respiro è agitato, teso, la mente è instabile, quando si quieta e se ne prende il controllo consapevolmente, la mente trova la sua pace naturale” Hatha Yoga Pradipika
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