L'osteoporosi si può prevenire?

È ormai comprovato che l’osteoporosi non è solo conseguente alla perdita ossea che sopraggiunge con l’avanzare dell’età: è infatti importante che un individuo raggiunga un picco ottimale di massa ossea durante l’infanzia e l’adolescenza.

È pertanto essenziale far sì che le ossa crescano robuste e sane e che il processo duri tutta la vita, sia nei maschi che nelle femmine, così da poter prevenire l’osteoporosi e le possibili fratture conseguenti. Uno stile di vita sano è sicuramente un valido alleato a questo scopo:

svolgere attività fisica regolarmente
alimentarsi in modo corretto e bilanciato
evitare l’abuso di alcol e fumo

sono tutti fattori determinanti per la prevenzione, da ricordare e da mettere in pratica con continuità.

Esercizio fisico

L’attività fisica e le discipline sportive sono in genere utilissime nel mantenere in salute le ossa, oltre a essere uno straordinario strumento di riabilitazione e prevenzione.

Quando un arto viene immobilizzato, ad esempio con il gesso, viene “attaccato” da cellule specializzate che recuperano il calcio presente nelle ossa utilizzandolo per altre finalità. Lo stesso meccanismo si verifica nelle persone che praticano poco movimento.

Al contrario, l’esercizio fisico stimola l’attenta “manutenzione” da parte delle cellule, che attivano la formazione di nuovo osso per sostituire quello danneggiato dalle microfratture che ogni giorno avvengono nel corso delle comuni attività.

Una disciplina particolarmente indicata per la prevenzione, ma ancora poco diffusa, è il tai chi chuan, antica arte marziale cinese, che in alcuni studi ha dimostrato di diminuire quasi del 50% le cadute accidentali e del 25% le fratture dell’anca. Questa pratica non solo rafforza il sistema scheletrico e migliora la mobilità articolare, ma aumenta l’equilibrio e la stabilità del corpo.

Alimentazione

Supplementi di calcio e vitamina D riducono la perdita ossea e il rischio di fratture in post-menopausa.
Studi effettuati sui bambini hanno dimostrato che una dieta equilibrata, con un corretto introito di calcio e latticini aumenta la mineralizzazione delle ossa.
Frutta e verdure favoriscono la densità e quindi il rafforzamento scheletrico.
Una nutrizione corretta è fondamentale per chi ha già subito fratture da osteoporosi, soprattutto se la frattura riguarda l’anca.
L’anoressia nervosa può sfociare in amenorrea (la cessazione delle mestruazioni) incidendo sullo sviluppo e e sul rafforzamento osseo. Un grande pericolo, inn prospettiva, soprattutto per le donne più giovani.
L’alcol in quantità moderata non ha influssi sulle ossa, mentre un consumo eccessivo è enormemente nocivo per la salute dello scheletro.

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