La casa può essere un pericolo per i più piccoli?
Ogni anno circa 600.000 bambini tra 1 e 5 anni finiscono al pronto soccorso a causa di incidenti domestici. Mettere al sicuro i più piccoli in casa significa creare le condizioni necessarie per assicurare loro un libero movimento e ridurre al minimo i rischi possibili. I pericoli variano a seconda dell’età. Vediamo come.
- Da 0 a 6 mesi: il bambino deve dormire a pancia in su in una culla o in un lettino con sponde alte e imbottite. Non va mai lasciato solo quando è sul fasciatoio. Attenzione alle temperature del latte nel biberon e dell’acqua del bagno. Anche la sicurezza dei giocattoli è fondamentale: devono essere “a norma”, adatti all’età, non appuntiti e non scomponibili, per evitare ingestioni di piccole parti.
- Da 6 a 12 mesi: il bimbo inizia a muoversi ed è capace di mettersi in bocca qualsiasi cosa. Uno dei pericoli maggiori è costituito dall’impianto elettrico: le prese vanno coperte e i fili nascosti. Allontanare dalla portata del piccolo tutti gli oggetti che potrebbero cadergli addosso, soprattutto in cucina. Nascondere o impedire l’accesso a prodotti velenosi che vengono impiegati per la pulizia della casa e degli indumenti, e naturalmente ai farmaci, sigarette e alcolici. Prestare particolare attenzione a scale, finestre e balconi perché il bambino è in grado di muoversi autonomamente.
- Da 1 a 3 anni: il bimbo deve incominciare a prendere coscienza dei rischi che può correre in alcune situazioni o con alcuni oggetti. Ad esempio, non permettere loro di utilizzare da soli elettrodomestici come il phon. Mettere al sicuro i sacchetti di plastica usati per la spazzatura o la spesa, in quanto il piccolo potrebbe infilarseli in testa, col rischio di soffocarsi.
- Dopo i 3 anni: i bambini sono solitamente in grado si ascoltare i genitori e di capire le spiegazioni sui possibili rischi. Particolare attenzione va prestata al fuoco – accendini, fiammiferi ecc. – a oggetti taglienti e appuntiti – quali coltelli, forbici ecc. – a prodotti chimici e farmaci.
Prendiamo in considerazione i giocattoli che possono rappresentare un pericolo o essere dannosi per i bambini
Genitori, occhio ai giocattoli! Gli strumenti fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei più piccoli possono infatti nascondere alcune insidie. Il pericolo può derivare dall’inalazione di piccole componenti, oppure dalle reazioni allergiche a certi materiali o ancora dalle ferite prodotte da giocattoli ridotti a pezzi. Per evitare questi problemi basta saper scegliere con attenzione.
Come? Attenendosi alla indicazioni del Ministero della salute, che ha stilato dieci semplici regole “per tutelare l’incolumità fisica del bambino”
- acquistare solo giocattoli con marchio CE
- verificare che le istruzioni siano in lingua italiana
- preferire i giocattoli a batteria rispetto a quelli alimentati a elettricità
- rispettare le fasce di età riportate sulle confezioni
- attenzione ai materiali utilizzati: nei peluche, per esempio, è bene che i materiali siano di alta qualità e che non siano infiammabili
- non comprare giocattoli contraffatti perché non rispettano le norme di sicurezza
- evitare i giocattoli con bordi e punte taglienti
- le armi giocattolo sono per bambini “più grandi” e vanno utilizzate con proiettili forniti dalla ditta produttrice
- tende e casette devono avere un’uscita facilmente apribile dall’interno