Insonnia, addio dolce dormire

Il sonno è uno stato fisiologico dell’organismo che si riproduce secondo un ritmo di 24 ore: consente il riposo del corpo e della mente e il recupero delle energie. Dormire poco o male ha tutta una serie di conseguenze sull’organismo e sulla salute, sai per esempio che dormire poco ti può far aumentare di peso?

Nel corso della nottata si ha un’alternanza di sonno NON-REM e REM. Verso il mattino di verificano una progressiva perdita di profondità e un lento ritorno alla veglia. Quando questi ritmi vengono rispettati il riposo è sereno, l’organismo si risveglia rilassato e la mente è carica per affrontare la giornata. I benefici del sonno non finiscono qui:

aiuta a sorridere, perché mette di buon umore
rinforza il sistema immunitario e funziona come scudo contro le malattie
fa bene anche all’estetica perché dilata i pori della pelle e la rende più rilassata

Nell’ultimo secolo si tende a dormire mediamente un’ora e mezzo in meno per notte rispetto al passato, e questo comporta conseguenze negative per la salute fisica e emotiva. In molti casi il sonno è poco riposante perché riposante perché superficiale, con risvegli frequenti e/o precoci.

L’organo che ne soffre in maniera più marcata è il cervello: durante il sonno consuma molto più ossigeno rispetto alla veglia, perché lavora per riparare i danni subiti dalle cellule nervose, per attivare nuove connessioni tra neuroni e per fissare la memoria. Infine il cervello è il primo e più potente antistress naturale: di notte riequilibra i nostri bioritmi, ormonali e non, messi alla prova dalla vita contemporanea.

La qualità del sonno è dunque fondamentale per sentirsi bene. Quando la carenza di sonno diventa cronica, aumentano irritabilità, nervosismo e cattivo umore; rischio di ipertensione, dolori muscolari e mal di testa.

Durante l’età fertile il sonno sincronizza l’andamento quotidiano e mensile dei bioritmi ormonali finalizzati alla riproduzione, se è carente o disturbato possono insorgere numerosi disturbi:

le mestruazioni diventano irregolari
l’ovulazione può alterarsi fino a provocare infertilità
la sindrome premestruale peggiora
la pressione sanguigna aumenta
la temperatura corporea si alza, di qualche decimo di grado, ma questo basta a dare un senso di sgradevole malessere
la tiroide funzione in modo eccessivo, contribuendo all’ipertiroidismo
aumentano i dolori muscolari e le cefalee
contribuisce all’aumento di peso a causa di una maggiore ricerca di cibi energetici, come zuccheri e grassi

Insonnia, addio dolce dormire

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