Farmacia Fanni nella storia – Dott Ignazio Fanni

In un precedente articolo abbiamo parlato della nostra storia partendo dal Dottor Nino Fanni che da Guspini arrivò a Villacidro per aprire la Farmacia Fanni. Dopo la sua morte la farmacia passa nelle mani del Dottor Ignazio Fanni, il figlio minore.

Ignazio nasce a Villacidro il 26 febbraio del 1943 durante i bombardamenti di Cagliari, e qui c’è un piccolo giallo, infatti la sua data di nascita in comune e in chiesa non corrispondono. Sembrerebbe che a causa di un incendio alcune carte erano andate perdute o rovinate e probabilmente a questo si deve la discrepanza. Si diploma al 408179_312230602133640_391130843_nliceo classico e si laurea in Farmacia nel 1972.

 

La farmacia rimane nei vecchi locali fino al 1992 quando viene trasferita in un altro stabile sempre in via Roma, decisamente più spazioso e moderno e con un’articolazione interna studiata per poter organizzare il lavoro in maniera differente, un locale sarà destinato all’apertura del Farmamuseo, realtà unica in Sardegna, e un altro locale ospiterà un erboristeria. Ignazio ama l’innovazione che cerca di portare all’interno della sua attività, ma ama parimenti la storia e la tradizione.

 

 

I vecchi strumenti, considerati al pari di preziosi reperti archeologici, vengono custoditi con amorosa sollecitudine in quanto ricordo diretto del dr. Nino e documentosaPotecaria01g culturale, e posizionati nel  museo per poter essere fruibili e accessibili a tutta la popolazione .Il dr. Ignazio va avanti e, mettendo mano al portafoglio, crea una minibiblioteca specializzata in antiche pubblicazioni di farmacopea e ricerca in giro per il mondo reperti che abbiano attinenza con l’arte medica e la farmacia fino a creare una vera e propria collezione museale. Nel museo possiamo trovare antichi libri, un reparto è dedicato alle medicine che gli americani usavano durante la seconda guerra mondiale, vecchie bilance e alambicchi di ogni genere, bellissime farmacie da viaggio, strumenti vari dell’arte medica che ai nostri occhi paiono quasi strumenti di tortura.

Un’altra grande passione di Ignazio è la lettura, che coniugata con il suo amore per la storia sfociano nella pubblicazione di un libro “I confini dell’orizzonte” in cui parla dell’aeroporto militare presente a Villacidro in zona Trunconi durante la seconda guerra mondiale. Questa e il museo sono due grandi opere che ci ha lasciato in eredità. Il libro raccoglie testimonianze e foto degli aviatori che via via si sono succeduti a images (1)_18Trunconi, italiani, tedeschi, francesi e americani.

Nel giugno del 2008 viene eletto sindaco di Villacidro, rimarrà in carica fino alla sua  prematura scomparsa nel dicembre 2010, dopo una breve malattia. Il suo pensiero fu fino all’ultimo rivolto alla sua cittadina che tanto amava e per la quale tanto si è impegnato.

Dopo la sua dipartita la farmacia viene gestita dalla figlia Cristina Fanni che entrerà nel 2012 in società con la cugina Barbara Fanni. Un nuovo capitolo della nostra storia si è aperto, con il pensiero rivolto a chi ci ha preceduto e a cui tanto dobbiamo.

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