Farmaci e gravidanza

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in gravidanza e allattamento! Uno spazio pensato per le future mamme,le neo-mamme e per tutti gli operatori sanitari che vogliano conoscere quali farmaci siano più indicati per il trattamento delle patologie comuni e croniche nel periodo della gestazione e del puerperio …perché non curarsi mette a rischio la propria salute e quella del nascituro! Ricordiamo che in gravidanza prima di assumere qualsiasi farmaco, integratore o prodotto naturale bisogna contattare il proprio medico di fiducia   

Farmaci e gravidanza 

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L’uso in gravidanza della maggior parte dei prodotti per la cura della pelle non è stato ad oggi associato ad un aumento di malformazioni o altri effetti sullo sviluppo embrionale e fetale. I cosmetici devono comunque essere usati con cautela, in particolare quelli la cui composizione chimica non è specificata. Per numerosi composti chimici in commercio vi sono tuttavia delle specifiche restrizioni all’utilizzo in gravidanza. Esaminiamo di seguito i prodotti cosmetici più facilmente reperibili in commercio.

Acido retinoico

L’acido retinoico è utilizzato in prodotti contro l’acne. In gravidanza, l’assunzione per bocca di questa sostanza va evitata, in quanto è causa di malformazioni fetali e ritardo mentale. Se il retinolo è assunto per via topica (vale a dire con l’utilizzo di pomate, creme o gel), il suo assorbimento è scarso, ma è bene, comunque, avere un atteggiamento prudente ed escluderne l’uso nel corso della gravidanza.

Acido glicolico

L’acido glicolico è presente in molti cosmetici utilizzati per trattare l’acne. L’applicazione di creme o pomate a base di acido glicolico, solo se strettamente necessario, può essere effettuata, perché solo una minima quantità di sostanza è assorbita dal nostro organismo.

Agenti schiarenti per la pelle

Il prodotto maggiormente utilizzato come schiarente (depigmentante), in caso di cloasma o melasma, è l’idrochinone, un derivato del benzene. Circa il 35-45% di idrochinone viene assorbito, se applicato sulla pelle come crema. A causa dell’elevato assorbimento della sostanza, l’utilizzo in gravidanza è sconsigliato.

Tinture per capelli

Studi sull’uomo dimostrano come la tintura per capelli abbia un assorbimento molto limitato da parte del nostro organismo, a meno che non vi siano abrasioni o ascessi sul cuoio capelluto. Queste sostanze, quindi, non hanno possibilità di raggiungere la placenta in quantità tali da causare danni al feto. L’utilizzo di tinture per capelli 3-4 volte durante la gravidanza non ha dimostrato associazioni con rischio aumentato di malformazioni sul feto.

Poiché gli studi presenti in letteratura non sono numerosi, si consiglia di evitare l’esposizione a tinture nei primi tre mesi di gravidanza.

Creme antismagliature

In gravidanza possono manifestarsi le cosiddette “striae gravidarum”, vale a dire le smagliature. In commercio vi sono molti tipi di crema che possono essere usate per contenere tali effetti e tra le più usate ci sono quelle che contengono estratto di centella asiatica, alfa-tocoferolo e idrolisati di elastina. I dati disponibili in letteratura circa gli effetti sul nostro organismo sono tuttavia molto scarsi. Sono da usare con cautela.

Creme solari

Le creme solari hanno un assorbimento locale e generale molto ridotto. Molte creme hanno speciali filtri di protezione e sono utilizzate anche per prevenire la comparsa di cloasma; non sono state segnalate controindicazioni in gravidanza all’uso di tali creme sia per la madre che per il bambino.

Creme autoabbrozzanti  

Il diidrossiacetone è la sostanza colorante presente in numerosi prodotti autoabbronzanti utilizzati per produrre un’abbronzatura artificiale. Il colore si sviluppa per il legame del diidrossiacetone con gli amminoacidi della nostra pelle. Non sono riportati in letteratura studi sugli effetti dell’uso di tale sostanza in gravidanza. Sono da usare con molta cautela.

Botulino

I dati sugli effetti dell’uso del botulino in gravidanza sono molto scarsi. Trattandosi di una tossina (in termini medici si parla, infatti, di “tossina botulinica”) è consigliabile rimandare un eventuale trattamento a dopo il parto ed evitare iniezioni durante l’allattamento in quanto non è certo a quali concentrazioni tale sostanza si ritrovi nel latte materno.

Repellenti per insetti

Per prevenire le punture di insetto, esistono dei preparati repellenti da cospargere sulla pelle, a base di Dietil-m-toluamide (DEET), Picaridina, P-mentano-3 ,8-diolo (PMD). Sono preferibili quelli a base di Picaridina e PMD.