Combatti l’insonnia con metodi naturali
La nostra vita è regolata da cicli ben precisi il cui ritmo viene scandito in modo naturale da un vero e proprio “orologio biologico”. La qualità del nostro vivere dipende in modo marcato dal ciclo “sonno – veglia” in quanto il sonno è una fase importantissima in cui il nostro organismo recupera energia che servirà poi ad affrontare la successiva fase di veglia.
Da qui è facile capire che se non si dorme o si dorme male viene compromesso lo stato di veglia con numerose conseguenze. L’incapacità di dormire o il dormire poco e male viene indicato con il termine insonnia. Le cause sono molte, ad esempio situazioni di stress sia fisico che psichico, l’ansia, la depressione ma anche semplicemente il cambio delle stagioni. Molti hanno una sorta di periodo di adattamento nel passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa e in questo momento si riscontrano problemi nel prendere sonno o mantenerlo.
Esistono numerosi tipi di insonnia: si parla di insonnia iniziale quando si ha difficoltà ad addormentarsi, un’altro caso è dato invece dalla facilità nell’addormentarsi ma il sonno è caratterizzato da frequenti risvegli notturni, insonnia centrale. Un ultimo tipo è quello definito insonnia terminale, quando il soggetto si sveglia in anticipo dopo aver dormito poche ore con la sensazione di essere più stanco di prima.
L’insonnia può diventare cronica quando si superano le due/tre settimane e in questo caso diventa una vera e propria patologia, influenzando in modo negativo tutta la vita diurna determinando stanchezza, poca attenzione, diminuzione della memoria e irritabilità. Chiaramente quando siamo difronte a questo tipo di problema il consiglio è quello di rivolgersi al medico evitando il fai da te.
Quando invece l’insonnia dura da qualche giorno possiamo provare a utilizzare prodotti naturali.
Una delle piante più conosciute e sicuramente la più usata fin dai tempi più antichi è la Camomilla. Ha un’azione calmante molto utile anche per i più piccoli. Molti però non sanno che eccedere anche con la camomilla può in qualche caso avere un effetto contrario a quello che si vuole ottenere.
Un’altra pianta molto conosciuta che viene usata per il suo potere ansiolitico naturale è la Valeriana. Di questa pianta si utilizza la radice sia come sedativo sia per favorire il sonno. È controindicata nei bambini, nelle donne in gravidanza e nei soggetti che soffrono di pressione bassa. Usare troppa valeriana, o prodotti che la contengono, può causare mal di testa, torpore e nausea.
Il Tiglio ha un effetto sedativo e calmante, e viene usato da chi soffre d’ansia o stress.
Il Biancospino agisce come blando sedativo, anche in alcune patologie cardiache accompagnate da palpitazioni, tachicardie e battiti irregolari.
La Passiflora ha una azione calmante a livello del sistema nervoso centrale e viene utilizzata per la sua marcata azione calmante che determina la stimolazione di sonno fisiologico senza risvegli notturni e senza dare sensazione di intorpidimento ed assuefazione.
La Melissa aiuta a combattere i disturbi di tipo nervoso che determinano mal di testa o mal di pancia dovuti a stati ansiosi che vanno a influenzare la qualità del sonno.
Oltre ad utilizzare questi rimedi naturali si può provare a correggere alcuni stili di vita, non guardare la TV fino a tardi o utilizzare computer o smartphone, invece è meglio leggere un libro, non andare a dormire subito dopo aver mangiato e comunque fare una cena leggera. Una tazza di latte caldo ricca di triptofano, aminoacido che stimola la produzione di melatonina e serotonina è un valido aiuto della nonna. Un altro utile consiglio è quello di utilizzare delle essenze di lavanda in camera da letto.
Buon riposo a tutti.
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