Voglia di un nuovo colore per i tuoi capelli?

Ti sei mai chiesta da cosa dipenda il colore dei tuoi capelli? Perché c’è chi li ha biondi, neri, castani o rossi? Sei stanca dei capelli bianchi o vorresti divertirti con un nuovo colore?

Oggi parliamo proprio di colore e capelli.

Il colore dei capelli è dovuto alla melanina

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I granuli di melanina si concentrano nella parte esterna del fusto dei capelli e, in base alle loro dimensioni e numerosità, ne determinano il colore.

Nei capelli neri o castani i granuli sono grandi e numerosi; nei capelli chiari sono piccoli e radi. In assenza di melanina, i capelli sono grigi o bianchi. La perdita di colorazione si chiama canizie o incanutimento. La percezione visiva del grigio è più evidente nei soggetti con capelli scuri, ma un incanutimento completo in genere si ha più precocemente negli individui con capelli biondi. Solitamente l’ingrigimento inizia tra i 30 e 40 anni, sia per gli uomini che per le donne; se si verifica prima dei vent’anni si parla di canizie precoce.

 

Modificare il colore del capello

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Oggi l’80% delle donne si colora i capelli e anche gli uomini cominciano ad esserne interessati. Diverse le ragioni che spingono a tingersi i capelli: il desiderio di cambiare i capelli bianchi, il gusto personale di cambiare look, seguire la modo del momento.

Esistono diverse tipologie di tinture:

  1. Tintura temporanea: può essere sotto forma di lozione, spray, schiuma o shampoo, migliora o corregge una sfumatura, aggiunge una leggera colorazione o rende più brillante una tonalità naturale. Viene rimossa con lo shampoo.
  2. Tintura semi-permanente: è una tintura pronta all’uso, contiene coloranti diretti, cioè che modificano direttamente il colore di base permeando il capello, viene rimossa con 4-5 shampoo.
  3. Tintura permanente: è una tintura a ossidazione, la colorazione si forma direttamente all’interno dei capelli, decolora e tinge allo stesso tempo. Va ripetuta dopo 4-6 settimane per nascondere la ricrescita.

La tintura a ossidazione determina una colorazione permanente perché legata alla cheratina del capello e che non viene rimossa con il lavaggio.

Il procedimento della tintura permanente

I vantaggi della tintura permanente sono:

  • la copertura dei capelli bianchi
  • la possibilità di modificare anche radicalmente il colore naturale dei capelli
  • schiarire e colorare allo stesso tempo

La durata del colore permanente è mediamente di 4-6 settimane, tempo in cui si verifica una crescita tale da evidenziare una differenza di colore alla radice, tanto più visibile quanto maggiore è la differenza tra il colore della tinta e il colore naturale.

I lavaggi hanno un effetto moderato sul colore della tintura. Frequenza e potere lavante della miscela tensioattiva della shampoo abituale, possono, tuttavia, influire sensibilmente sulla luminosità/intensità della colorazione. Un altro fattore che può far sbiadire la colorazione è l’esposizione al sole.

L’utilizzo di sostanze chimiche in grado di rimuovere o modificare il pigmento naturale dei capelli può determinare effetti indesiderati

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  • Sul capello gli effetti non graditi sono di tipo estetico, come difficoltà nel districare i capelli, sensazione tattile di maggior fragilità, aumentata porosità della cuticola.
  • A carico del cuoio capelluto possono verificarsi reazioni di tipo irritativo oppure di tipo allergico.
  • Non tingere i capelli in presenza di irritazione cutanea sul viso o se il cuoio capelluto è irritato o danneggiato, se si sono avute in passato reazioni dopo aver tinto i capelli, se in passato si sono avute reazioni dopo un tatuaggio temporaneo con henné nero.
  • Tintura in gravidanza e allattamento: è preferibile evitare l’utilizzo delle tinture per capelli durante la gravidanza e l’allattamento, in quanto condizioni particolari in cui la pelle può risultare più sensibile ad alcune sostanze. Sentire, comunque, sempre il parere del proprio ginecologo.