Colesterolo alto? No, grazie!

Le malattie cardiovascolari sono ancora una della principali cause di morte e disabilità nel nostro paese. L’enorme diffusione di queste patologie è causata dalla presenza di stili di vita sbagliati che richiedono, per essere contrastati, sia un impegno personale che un intervento educativo.

Cos’è il colesterolo?

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Il colesterolo è una molecola della classe degli steroli che svolge diverse funzioni importanti nell’organismo umano. È un componente delle pareti delle cellule, partecipa alla sintesi della vitamina D (utile per la salute delle ossa), degli acidi biliari (indispensabili per i processi di digestione) e degli ormoni steroidei sia maschili che femminili.

La doppia identità del colesterolo

  • Il colesterolo “buono” – HDL Le HDL sono le lipoproteine che prelevano il colesterolo dai tessuti periferici e lo trasportano al fegato per essere degradato o riutilizzato, riducendo così le formazione di placche aterosclerotiche. Ecco perché il colesterolo HDL è comunemente definito “buono”.
  • Il colesterolo “cattivo” – LDL Le LDL, al contrario, sono lipoproteine che trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti periferici. Quando presenti in eccesso, possono infiltrarsi nelle pareti dei vasi sanguigni favorendo così la formazione di placche aterosclerotiche. Per questo motivo il colesterolo LDL è detto “cattivo”.

Le dislipidemie

Le dislipidemie sono le condizioni cliniche in cui i livelli di lipidi nel sangue (colesterolo, trigliceridi, fosfolipidi) sono alterati, generalmente troppo alti, rispetto ai valori normali. Ciò comporta un aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.

Il livello dei lipidi si misura con un semplice esame del sangue

  • il valore del colesterolo è ottimale quando non supera 200 mg/dl
  • il valore del colesterolo LDL è ottimale quando è inferiore a 100 mg/dl
  • il valore del coelsterolo HDL è ottimale quando è superiore a 60 mg/dl
  • il valore dei trigliceridi è ottimale quando non supera 150 mg/dl

I consigli di buona salute:

come tenere sotto controllo il colesterolo

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  1. Evitare grassi di origine animale (burro, strutto, panna) sostituendoli con oli di origine vegetale come olio di oliva, mais e soia
  2. Limitare il consumo di cibi troppo ricchi di colesterolo (frattaglie, anatra, salumi e formaggi grassi)
  3. Preferire il pesce, in particolare il pesce azzurro, tonno e salmone, ricchi di Omega 3, e carni bianche (vitello, tacchino, pollo, coniglio)
  4. Variare l’alimentazione, aumentando il consumo di frutta, verdura e legumi (fagioli, piselli, fave, lenticchie, ceci)
  5. Svolgere regolarmente attività fisica; cercare di dimagrire se si è in sovrappeso, eliminare il fumo e ridurre il consumo di alcool, tenere costantemente sotto controllo la pressione del sangue

Il riso rosso fermentato fa bene al cuore… ecco spiegato il perché

Riso-rosso-fermentato-benefici-620x350Il riso rosso fermentato è ottenuto dalla fermentazione del comune riso Oryza sativa L. ad opera del lievito Monascus Purpureus. Durante la fermentazione, questo lievito produce alcune sostanze, tra cui un gruppo di molecole chiamate monacoline. In particolare la monacolina K da riso rosso fermentato contribuisce a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue perché inibisce un enzima che interviene nella sintesi di colesterolo da parte dell’organismo. Dagli studi disponibili, la Commissione Europea ha stabilito che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 10 mg di monacolina K da preparazioni di riso rosso fermentato. Il mantenimento dei livelli di colesterolo nei limiti raccomandati contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Le sostanze che si prendono cura della salute del tuo cuore

Il coezima Q10 è fondamentale per il funzionamento del mitocondrio, un organello coinvolto nella produzione di energia. I mitocondri sono presenti in tutte le cellule ma soprattutto in alcuni organi, tra cui il cuore.

L’estratto secco di olivo (Olea europaea L.) contribuisce al metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, alla normale circolazione del sangue e alla regolarità della pressione arteriosa.

L’estratto secco di vite (Vitis vinifera L.) contribuisce alla funzionalità del microcircolo a dell’apparato cardiovascolare.

Vite e olivo sono ricchi di polifenoli, molecole con proprietà antiossidanti. I radicali liberi possono danneggiare altre molecole di cellule e tessuti sani. Gli antiossidanti contrastano l’azione di radicali liberi, prevenendo il danno alle normali funzioni cellulari.